Giornata internazionale del mar Mediterraneo

Pagina pubblicata in data 8 luglio 2021
Aggiornata il 22 agosto 2022

Una delle poesie che più, a mio avviso, hanno saputo cogliere il rapporto estremamente conflittuale fra l'uomo ed il mare è "L'uomo e il mare" di Charles Baudelaire.

Fin dall'alba dei tempi l'essere umano ha subito il fascino del mare, ed è stato ossesionato dal senso di "infinito" che il continente d'acqua fa nascere nel profondo della sua anima.

Il rapporto conflittuale dell'uomo con il mare nel corso dei secoli si è sempre più squilibrato. Da divinità irascibile è divenuto uno schiavo senza valore e privo di rispetto. A tal punto che oggi sono state istituite diverse giornate internazionali per sensibilizzare ognuno di noi su quanto sia importante tutelare i nostri mari.

Oggi, 8 luglio, si celebra la giornata internazionale del mar Mediterraneo, con lo scopo di aumentare la consapevolezza sul suo stato di salute. Il suo nome significa letteralmente "in mezzo alle terre". Gli antichi romani lo chiamavano "Mare Nostrum", la sua superficie è di circa 3 milioni di km², circa lo 0,82% della superficie dei mari e degli oceani della Terra.

Istituita nel 2014, la giornata del Mar Mediterraneo è un momento importante per ricordare le meraviglie che si nascondono nelle sue acque. Nelle sue profondità è stata individuato un vero e proprio tesoro di biodiversità. Creature animali e vegetali dalla bellezza unica, circa 17.000 specie che, purtroppo, sono sempre più in pericolo a causa dell'opera dell'uomo.

Nel 2021 l'ISPRA ha identificato oltre 240 le specie aliene nel nostro mare. Ha stimato che sui fondali italiani si deposita più del 70% dei rifiuti marini, dei quali il 77% è plastica. Sulle spiagge, con una media di 400 rifiuti ogni 100 metri, la situazione non è migliore. Nel Mediterraneo più del 63% di tartarughe marine ha ingerito plastica.

La pesca illegale, l’abbandono di attrezzature, l’inquinamento da plastica e microplastiche, il turismo sempre più insostenibile, l’introduzione di specie aliene e dannose: tutti questi fattori mettono in pericolo le specie animali e vegetali che vivono nelle sue acque, compromettendone il delicato equilibrio.

La ricchezza di vita silenziosamente custodita nelle acque del Mar Mediterraneo deve essere protetta ogni giorno, a partire dai nostri piccoli quanto importanti gesti quotidiani.
La giornata di oggi è stata istituita proprio per ricordarci questo.

Dott. Francesco Russo

Dott. Francesco Russo